POSIZIONAMENTO DEI SOLENOIDI

Abbiamo realizzato una guida per facilitarvi nella realizzazione delle vostre terapie domiciliari. All’interno troverete una descrizione dettagliata sul principio di utilizzo della magnetoterapia e una raccolta fotografica sul posizionamento dei solenoidi sulle diverse regioni anatomiche.
Per informazioni più dettagliate sui trattamenti specifici di ogni modello Magnum di GLOBUS (lista programmi presenti), si rimanda al Manuale di Utilizzo in dotazione col vostro dispositivo.

Trattamento indicato per:

• artrosi-artrite cervicale;
• dolori articolari cervicali;
• tensioni muscolari cervicali.

In caso di dolori alla zona cervicale si consiglia di posizionare i solenoidi in modalità affiancata e di distendersi sul letto o sul divano durante il trattamento, appoggiando la testa sopra un cuscino.

Trattamento indicato per:

• tendinopatie e traumi alla cuffia dei rotatori;
• artrosi-artriti-dolori articolari alla spalla;
• edemi e contusioni alla spalla;
• fratture alla spalla;
• ritardo di consolidamento fratture;
• osteoporosi.

In tutte le problematiche alla spalla è preferibile utilizzare il posizionamento contrapposto.

Trattamento indicato per:

• fratture dell’avambraccio o del gomito;
• ritardi di consolidamento fratture;
• edemi e contusioni all’avambraccio o al gomito;
• osteoporosi;
• tendinopatie.

A livello dell’avambraccio è preferibile utilizzare il posizionamento con solenoidi contrapposti. I solenoidi possono essere posizionati anche sopra gessi e tutori.

Trattamento indicato per:

• tunnel carpale;
• fratture al polso;
• ritardi di consolidamento fratture;
• edemi e contusioni al polso;
• artrosi-artriti-dolori articolari al polso;
• osteoporosi.

In tutte le problematiche al polso è preferibile utilizzare il posizionamento contrapposto.

Trattamento indicato per:

• fratture alle ossa del carpo-metacarpo;
• ritardi di consolidamento fratture;
• edemi e contusioni alla mano;
• artrosi-artriti-dolori articolari alla mano;
• osteoporosi.

Trattamento indicato per:

• artrosi-artriti-dolori articolari alla colonna;
• fratture vertebrali;
• ritardi di consolidamento fratture;
• dorsalgia-lombalgia;
• osteoporosi.

In caso di dolori alla colonna vertebrale i solenoidi vanno posizionati in modo affiancato nei punti più dolorosi. Se la zona da trattare è molto estesa si consiglia di utilizzare due fasce posizionandole una vicina all’altra (oppure la fascia con 4 solenoidi, acquistabile come accessorio). Durante il trattamento consigliamo di sdraiarvi supini sul letto o sul divano, in modo da tener fermi i solenoidi con la schiena.

Trattamento indicato per:

• artriti, artrosi, dolori articolari all’anca;
• fratture al collo del femore;
• osteoporosi;
• edemi e contusioni all’anca;
• post protesi all’anca.

Nell’anca è molto difficile posizionare i solenoidi in modalità contrapposta, quindi il posizionamento è sempre con i solenoidi affiancati.

Trattamento indicato per:

• artriti-artrosi e dolori articolari al ginocchio;
• post protesi al ginocchio;
• post intervento LCA (crociato anteriore);
• post intervento di pulizia al ginocchio;
• traumi-contusioni alla coscia.

Nel ginocchio è preferibile utilizzare il posizionamento con solenoidi contrapposti. Nel caso in cui non si riesca a posizionare la fascia in modo da rendere i solenoidi paralleli tra loro conviene posizionarli in modo affiancato, sopra l’articolazione o nella zona più dolorosa.

Trattamento indicato per:

• fratture alla tibia e/o al perone;
• ritardi di consolidamento fratture;
• edemi e contusioni alla tibia o al perone;
• osteoporosi;
• edemi e contusioni alla caviglia;
• distorsione alla caviglia.

A livello di tibia e perone è preferibile utilizzare il posizionamento con solenoidi contrapposti, soprattutto in caso di fratture e ritardi di consolidamento. A livello della caviglia è preferibile utilizzare il posizionamento con solenoidi contrapposti, uno sul lato interno e uno sul lato esterno dell’articolazione.

Trattamento indicato per:

• fratture alle ossa di tarso o metatarso;
• ritardi di consolidamento fratture;
• edemi e contusioni al piede;
• artrosi-artriti-dolori articolari al piede;
• osteoporosi;
• tendinopatie/dolori alla fascia plantare.